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La perdita dei capelli non colpisce, come spesso si crede, soltanto gli uomini, ma anche le donne. L’autunno è la stagione in cui, dopo lo stress estivo e lo sbalzo di temperatura che i capelli subiscono, si verifica la maggiore perdita. I capelli infatti hanno un normale ciclo di ricrescita per cui i nuovi, “di ricambio”, crescendo spingono fuori i vecchi, che vengono cosi eliminati. Questo processo di rinnovamento è normale e ha una durata che va da uno a tre mesi. Periodo in cui generalmente si ha una perdita di 50-100 capelli al giorno. Quando si verificano cadute più importanti, però, alla base vi sono vari  fattori scatenanti fra i quali:

anomalie cutanee come accesso di sebo e forfora: sensibilizzano la microcircolazione periferica e portano in alcuni casi al soffocamento del follicolo, indebolendo il capello e provocandone la caduta.

stress: può causare alopecia più o meno grave. Se in forma leggera e temporanea il capello ricresce e non è il caso di allarmarsi.

cambio di stagione: durante le mezze stagioni i cambi di temperatura a primavera e in autunno destabilizzano lo stato del capello, provocandone la caduta.

inquinamento ambientale: il lavaggio frequente, soprattutto se non accurato e senza prodotti specifici può determinare anche esso una caduta precoce.

trattamenti chimici aggressivi: tinte e colorazioni, se non delicate e utilizzate senza gli accorgimenti di un professionista, possono aggredire la cute.

fattori ereditari: l’ereditarietà è uno dei fattori genetici più importanti alla base della perdita dei capelli.

squilibri o cambiamenti ormonali: dovuti alla menopausa, diete dastriche, disturbi alimentari, anoressia e bulimia o riscontrabili nel periodo seguente una gravidanza.

carenza di vitamine: determinano la mancata formazione di cheratina, che compone unghie e capelli, determinando l’invecchiamento precoce di questi ultimi e la conseguente caduta.

 

Noi di IMAGO nel trattamento dei capelli della persona iniziamo sempre dalla cute. A chi l’ha sensibilizzata a causa della caduta dei capelli e in cui è riscontrabile una certa quantità di sebo o forfora, è nostra abitudine agire con il Ritual Trattament, una profonda pulizia della cute, consigliabile una volta al mese, che va ad eliminare la prolificazione microbica, normalizzando il cuoio capelluto e attenuando la sensazione di prurito. Le bioessenze cui ricorriamo vengono scelte in base alle esigenze del cliente e possono essere:

purificanti, per cute con forfora: all’estratto di rosmarino, tea tree, palmarosa, timo e arancio di Sicilia.

normalizzanti, per cute con eccesso di sebo: all’estratto di argilla verde, limone, arancia di Sicilia e palmarosa.

– lenitive, per cute sensibile: all’estratto di lavanda, geranio e cipresso.

– detossinanti, per eliminare le impurità di origine biologica, chimica e ambientale: all’estratto di salvia, limone, arancio di Sicilia e pepe nero.

 

Queste essenze vanno usate pure direttamente sulla cute, e agiscono in profondità grazie ad un massaggio sottopressione che va a rilassare i follicoli. In un secondo passaggio, vengono applicati argilla o gommage igienizzante, a seconda delle esigenze, cosi da asportare tutte le impurità.

Per la detersione, infine, lo shampoo è fondamentale. Nel caso, poi, che la perdita di capelli avvenga per una delle cause descritte in precedenza, il mio consiglio è di procedere con il Ritual Trattament che da IMAGO effettuiamo assieme al servizio di piega platinum, che consiste nell’applicazione di una lozione energizzante con estratto di gingseng, serenoa e Redensy, che stimola la crescita del capello agendo direttamente sulle cellule staminali del follicolo.